Opere in Terra e Rispristini Morfologici
Modellare, riconsolidare, sagomare e sistemare scarpate, rive, terreni e canali sono opere invasive. E' necessario progettare gli interventi prima dell'esecuzione. L'obbiettivo è ottimizzare l'impatto con l’ambiente, la solidità e la resistenza agli agenti atmosferici.
Di seguito riportiamo aluni esempi:
INTERVENTO DI RICOPERTURA IMBOCCHI NORD E SUD GALLERIA AUTOSTRADALE PEDEMONTANA DI VARESE
L’intervento ha riguardato la movimentazione e sistemazione di oltre 70.000 mc di terreno. Necessità era l’esecuzione dell’opera a regola d’arte a livello di sagomatura ma soprattutto a livello di consolidamento. Grazie all’utilizzo di mezzi adeguati di scavo, di spianamento e di compattazione e alla gestione e coordinamento dell’attività l’impresa ha eseguito queste opere nei tempi e nelle modalità richiesta dalla Direzione Lavori.
INTERVENTO DI ESECUZIONE DI CANALI E FOSSI RACCOLTA ACQUA
L’azienda ha effettuato l’esecuzione di scavo e sagomatura di fossi perimetrali di raccolta e regimazione acque presso autostrada Pedelombarda di Varese.
INTERVENTI DI RIPRISTINO FRANA E RIMODELLAMENTO MORFOLOGICO PRESSO UNITA’ OPERATIVA CAVA HOLCIM GORLA MAGGIORE
L’impresa ha acquisito la commessa da Holcim per il ripristino di n. 2 dissesti avvenuti presso la cava di Gorla Maggiore.
Il primo intervento riguardava una frana di una parte di cava nel quale i progettisti hanno deciso di rimuovere il ciglio ed i terreni ammalorati e di ricostruirli successivamente con circa 7.000 mc di materiali idonei in seguito alla realizzazione di drenaggi e canali di raccolta delle acque.
Il secondo intervento più consistente ha riguardato il ripristino di una grande frana di 20.000 mc. L’obiettivo è stato la rimozione del materiale sciolto, la pulizia dei materiali franati e l’ammorsamento del nuovo rilevato in ricostruzione alle pareti non franate. Il coordinamento con le esigenze e le prescrizioni della direzione lavori, la pianificazione delle attività lavorative, le modalità di intervento hanno permesso di eseguire il ripristino in perfetta opera d’arte in tempi di esecuzione record.
Il primo intervento riguardava una frana di una parte di cava nel quale i progettisti hanno deciso di rimuovere il ciglio ed i terreni ammalorati e di ricostruirli successivamente con circa 7.000 mc di materiali idonei in seguito alla realizzazione di drenaggi e canali di raccolta delle acque.
Il secondo intervento più consistente ha riguardato il ripristino di una grande frana di 20.000 mc. L’obiettivo è stato la rimozione del materiale sciolto, la pulizia dei materiali franati e l’ammorsamento del nuovo rilevato in ricostruzione alle pareti non franate. Il coordinamento con le esigenze e le prescrizioni della direzione lavori, la pianificazione delle attività lavorative, le modalità di intervento hanno permesso di eseguire il ripristino in perfetta opera d’arte in tempi di esecuzione record.